18

Lo so bene che oggi NON è il giorno 18 del mese, ma voglio che tu ti imprima bene in mente questo numero.

Ti servirà nel corso di questo articolo (tranquillo, non è un gioco di mentalismo 😉 )

Non trovi tempo per te stesso ?

Hai presente quando ci sono sempre urgenze e cose più importanti delle cose tue personali ?

Tipo dover fare tre mila cose per il tuo capo, portare il gatto dal veterinario, fare la spesa settimanale, sistemare la mensola in casa, aiutare la figlia a fare i compiti e magari dover anche preparare da mangiare, perché il resto della famiglia ti guarda con occhi affamati e con la bocca spalancata come i cuccioli di rondine quando mamma rondine arriva al nido con il cibo per loro.

Suona familiare, vero ?

Anch’io mi ritrovo spesso in questa trappola e settimana scorsa ho seguito un webinar di Piernicola De Maria (la sola persona, assieme a Andrea Giuliodori che che continuo a seguire da oltre 14 anni) che mi ha di nuovo aperto gli occhi (perché esiste sempre un livello più profondo da esplorare).

Cosa vuol dire per TE vivere una vita ricca ?

Il primo punto su cui è importante che tu porti l’attenzione è su come definisci una vita ricca.

Se la parola ricchezza non ti piace, puoi usare lo stratagemma di Stephen Covey contenuto nel suo libro Le 7 Regole per avere Successo. Immagina che sia il tuo funerale:

  • Chi vorresti fosse presente ?
  • Cosa vorresti che dicessero di te ?

Consiglio pratico: Metti per iscritto le tue risposte, anche se fosse l’unica cosa che farai dopo la lettura di questo articolo. Sappi che sarai molto più avanti della stragrande maggioranza delle persone, perchè quasi sempre questa rappresentazione interna è inconsapevole nelle persone (molto spesso influenzata dalla televisione e dai social media).

Il punto è che la rappresentazione iconica che (consapevolmente o inconsapevolmente) hai in testa è il modello di riferimento che utilizzi per qualsiasi scelta che fai.

Quindi se hai in testa l’idea che vuoi la macchina sportiva, o la casa grande, o una determinata cifra sul conto in banca oppure un modello di persona di successo che è sempre di corsa e cercata al telefono da tutti, tutte le scelte che farai saranno influenzate da questa mitologia personale.

Te la stai raccontando ?

Ora sii sincero con te stesso (non me ne importa niente, se a me racconti una serie di frottole): analizza gli ultimi 30 giorni e nota su cosa hai impegnato maggiormente il tuo tempo e per cosa hai speso i tuoi soldi.

Soprattutto nota l’ordine delle tue priorità.

Cosa metti per primo e cosa soltanto se avanza del tempo o dei soldi ?

La tua realtà non ti piace ?

Non ti piace ciò di cui ti stai rendendo conto ?

La buona notizia è che puoi riscrivere la storia che hai in testa, cioè il tuo modello di riferimento, come e quante volte vuoi. E’ il TUO !

Editalo come e quante volte vuoi.

La brutta notizia è che se ci hai messo anni per diventare come sei oggi, potresti metterci un po’ più di un paio di settimane per ingranare il nuovo modello… (non berti ciò che i guru vogliono farti credere) 😉

Come fare, in PRATICA ?

Lo scenario che ti si potrebbe presentare è che dedichi il tuo tempo in questo ordine (con blocchi temporali che hanno durata decrescente man mano che scendi nella lista):

  1. Lavoro
  2. Impegni assolutamente necessari
  3. altrimenti divorzio“, cioè quelle attività che devi fare, altrimenti perdi la relazione con il tuo partner
  4. Riposare la mente (cazzeggio non riposante, tipo social media)
  5. Piacere (quello che ti godi veramente e che ti rigenera davvero)

Se lo guardi così, nero su bianco sul tuo foglio di carta o sul tuo schermo (hai messo per iscritto la tua definizione si successo, vero ?), è pazzesco: il piacere, la cosa che ti manda in una configurazione generativa (cioè quello stato in grado di bypassare il tuo sistema limbico e farti accedere a tutte le tue risorse creative), è sovrastata da tutte queste altre priorità !!!

La piramide invertita

La soluzione controintuitiva e paradossale è: inverti le priorità.

Metti il piacere, ciò che ti manda in una configurazione in cui perdi la cognizione del tempo, al primo posto.

Parti da ciò che è fondamentale per TE, ma che ti neghi, come per esempio:

  • Passioni
  • Hobbies
  • Tempo per te
  • Corpo / Salute
  • Tempo di QUALITA’ con la Famiglia
  • Tempo di QUALITA’ con gli Amici

e soltanto DOPO arriva tutto il resto: lavoro, doveri familiari etc

Lo so che all’inizio scatta il panico, ma se fino ad ora non hai raggiunto i risultati che vuoi, devi fidarti e cambiare qualcosa. Mica devi farlo per tutta la durata del giorno, la parola chiave è riaggiustare un pochino ciò che attualmente è fortemente disallineato. Non ti sto dicendo di fare un cambiamento drastico, ma di aggiustare la tua rotta soltanto di 1 grado (lo so che una parte di te critica questa cosa, vuole stracciare subito questa idea, ma fidati di me).

Inizia da una cosa alla tua portata, ma:

  1. mettila a calendario (altrimenti non la farai mai) !
  2. ti devi rimuovere FISICAMENTE (devi essere inaccessibile e privo di distrazioni). Per esempio se ti piace leggere, fallo in un posto in cui non puoi essere disturbato da colleghi di lavoro o familiari. Ho un’amica che ama leggere in una calda vasca da bagno a lume di candela profumata.
  3. dedicati a tale piacere con lo stesso impegno e serietà con cui lavori !

Se avrai il coraggio di arrivare fino a qua, scoprirai che il mondo non crolla e che la realtà che ti circonda, si riadatterà attorno al tuo nuovo comportamento.

Se aspetti il permesso di qualcun altro o che tu abbia il tempo o i soldi per dedicarti a ciò che è importante per te stesso, non vivrai mai prima della mortePiernicola De Maria Condividilo su

18

Come dici ?
Vuoi sapere cosa rappresenta il numero 18 ?

Se sei un genitore e magari hai risposto che passare tempo di qualità con i tuoi figli è una delle tue priorità, volevo farti notare che 18 è mediamente il numero di estati che passerai con i tuoi figli, prima che se ne vadano di casa o che smetteranno di voler venire in vacanza con te.

Mediamente sono soltano 18 le estati che passerai con i tuoi figli, prima che se ne vadano di casa o che smetteranno di voler venire in vacanza con te. Scegli bene come impieghi il tuo tempo Condividilo su

Quante estati ti sono rimaste ?

Se i tuoi figli sono una priorità per te, tieni presente questa metrica nelle tue prossime scelte.

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