Edward Burtynsky è un fotografo canadese che ha iniziato con l’apertura di un laboratorio fotografico per stampe di grandi dimensioni. La sua intenzione era di stampare le proprie, ma anche di fornire un largo spettro di servizi alla crescente comunità di fotografi ed artisti visivi della sua zona.
Durante il suo progetto pluriennale sull’acqua (che realizzò non per documentare il complesso rapporto tra l’umanità e l’acqua, ma per capirlo) si recò al festival Kumbh Mela, il più grande pellegrinaggio di esseri umani sul pianeta.
Non cercavo di documentare, volevo capire il rapporto tra umanità e acqua. – Edward Burtynsky Condividilo su
Milioni di persone si muovono in una direzione: verso l’acqua. Non quella che beviamo o usiamo per lavarci, ma l’acqua che purifica l’anima, che cancella il passato, che collega al divino.
Quella volta Edward fece qualcosa di diverso: non scelse un punto da cui osservare. Lavorò a ritroso, scegliendo il soggetto e lasciando che esso determinasse il luogo in cui lui doveva posizionarsi.
Fu allora che si liberò di un limite fondamentale: la gravità. Essa lo limitava a terra e si arrese al fatto che il punto di vista potesse essere ovunque.
Se voglio essere in un posto, ci sarò, troverò un modo per esserci. – Edward Burtynsky Condividilo su
Il suo intero corpo di lavoro crebbe quando accettò che era disposto a posizionarsi ovunque. Certo, senza andare nello spazio esterno, ma aveva pian piano allargato il suo punto di vista fino a 10.000 piedi dal soggetto.
Questo fu per Edward un salto creativo molto interessante, in quanto nei suoi progetti precedenti era sempre stato frenato dai costi, dalle difficoltà logistiche, dalla pellicola e dalle sue possibilità di 5, 6, 3, 100 metri.
Per fare ciò rimase in continua evoluzione utilizzando sempre nuovi strumenti: dagli elicotteri radiocomandati (i droni non erano ancora arrivati), ai sollevatori, dagli elicotteri agli aerei, fino a un palo pneumatico di 15 metri.
Tutte queste cose erano legate alla posizione in cui voleva trovarsi.
Il punto di vista giusto può essere ovunque, sta a noi trovare il modo di raggiungerlo. – Edward Burtynsky Condividilo su
Partire dalla fine, da ciò che vuoi, dal tipo di inquadratura che desideri avere, ti libera dalla gravità e scopri che puoi creare il punto di vista ovunque tu voglia. Questo ti dà un senso di possibilità enorme e ti permette di trovare la TUA strada.
Per scoprire di più sul progetto WATER di Edward Burtynsky