Hai mai affrontato un’incendio vero ?
Intendo puntare un’estintore verso le fiamme e per spegnerle sentire il calore delle fiamme su tutto il corpo e far fatica a guardare le fiamme per l’irraggiamento che brucia in faccia e sulle mani, se non hai una protezione ?
Per il particolare tipo di lavorazione che aveva luogo in 2 delle aziende in cui ho lavorato, mi è capitato più di una volta. Per questo i vigili del fuoco ci hanno fatto formazione più volte con vere e proprie esercitazioni pratiche. In una di queste esercitazioni io ho impersonato la persona lesa ed incosciente a terra in un reparto produttivo interamente riempito di fumo (con una di quelle macchinette che si usano anche nei teatri per gli effetti di scena). Alcuni colleghi hanno dovuto indossare gli autoprotettori (quelle maschere che coprono tutta la faccia e permettono di respirare ossigeno da una bombola) per trovarmi e mi hanno portato in salvo in barella.
La cosa interessante ed affascinante del fuoco è che per potersi sviluppare ha bisogno di 3 elementi.
Per prima cosa ha bisogno del combustibile, cioè del materiale che sia infiammabile, come per esempio del legno o un gas (per esempio il metano).
Per seconda cosa ha bisogno del comburente, cioè di una sostanza che agisca come agente ossidante, cioè dell’ossigeno contenuto nell’aria.
E per ultimo ha bisogno di una fonte d’innesco, perché altrimenti i primi 2 elementi potrebbero rimanere in equilibrio tra di loro senza sfociare in una combustione. La fonte d’innesco può essere una scintilla oppure semplicemente del calore.
Quando abbiamo tutti e 3 questi elementi, scoppia un incendio e cosa molto più interessante – visto che stavamo parlando di spegnere un fuoco e non sentire più il calore che ci ustiona le parti del corpo scoperte – il fuoco smette di ardere se finisce il combustibile (il fuoco nel camino si spegne una volta che la legna è bruciata tutta) o il comburente (se copri della legna che arde con una coperta ignifuga o con la schiuma di un estintore, impedisci l’apporto dell’ossigeno al fronte della combustione).
Ok Alex, ma questo che c’entra con il raggiungimento dei miei obiettivi ???
Il Triangolo del Successo
Il punto è che per raggiungere i tuoi obiettivi hai bisogno di 3 elementi.
Il primo è che hai bisogno del combustibile, ovvero di sapere ciò che vuoi veramente. E’ per questo che nel modello di coaching generativo che utilizzo con i miei clienti l’esplorazione somatica del “cosa vuoi ?” è un pezzo centrale.
Il secondo è che per realizzare ciò che vuoi devi FARE, passare all’azione (ecco il comburente): se smetti di fare il fuoco si spegne, pardon non raggiungi i tuoi obiettivi.
Fino a qui sei arrivato già un sacco di volte: hai fatto la lista degli obiettivi, magari anche una vision board, creato la tua routine mattiniera dell’ora d’oro e dei miliardari (che la usano manco per il cavolo) e hai iniziato a FARE (per esempio andare in palestra per dimagrire o iniziato a studiare una lingua). Passano 2 o 3 settimane e ti areni come nelle sabbie mobili…
PERCHÉ ?
Ti sei mai chiesto perché alcune persone sembrano raggiungere i loro obiettivi con facilità, mentre altre lottano costantemente ?
Manca un elemento fondamentale, senza il quale continuerai ogni volta a fermarti esausto.
Il punto è che se sotto sotto non ci credi di poter realizzare ciò che ti prefiggi, non ce la farai mai. E quando dico “sotto sotto” intendo proprio nel tuo corpo, è qualcosa di somatico, perché quando dici che vuoi Guadagnare 1 milione di euro ed ascolti il tuo corpo e senti che non è allineato con il tuo pensiero, con ciò che la mente dice, allora puoi soltanto fare leva sulla forza di volontà, ma questa ha il difetto di costare un sacco di energia!
Le energie che hai a disposizione sono limitate ed è proprio per questo che dopo un periodo di entusiasmo iniziale e all’arrivo delle prime difficoltà (perché anche loro bruciano energie) finisci per mollare tutto (ed inseguire un nuovo guru che ti promette il successo facile ed immediato).
Affinché tu raggiunga i tuoi obiettivi NONOSTANTE le difficoltà che ti capitano (perché nelle vita reale a TUTTI succedono casini) NON devi trovarti in una situazione in cui bruci energie (come quando fai leva sulla forza di volontà), ma devi fare leva su ciò che a TE GENERA energia.
E questo avviene soltanto quando c’è perfetto allineamento tra ciò che vuoi e ciò che ritieni possibile.
Se dentro di te, mentre pensi a ciò che vuoi, senti qualcosa che ti dice “Seh, figurati !” non avrai energia propulsiva duratura, nè con la forza della volontà, nè con la forza delle abitudini, nè con i mantra e nemmeno con le visualizzazioni o qualche tecnica di pnl.
Quello che deve avvenire è a livello corporeo, è un senso di possibilità che senti dentro.
Chiarire cosa vuoi veramente (riconoscendolo tu stesso nel tuo corpo) ed espandere il tuo senso di possibilità fino all’allineamento tra questi due è ciò che faccio con i miei clienti.
Da lì in poi è questione di agire e attuare continui aggiustamenti (come quando da Roma vuoi andare a Milano e trovi code strada facendo e decidi per una strada alternativa) e di tempo.
Sei pronto a sperimantarlo in prima persona ?