Questa settimana un post breve, perché SENTO di dover prendermi cura di me stesso.
Facci caso: come ti senti quando NON ti senti protetto e che nessuno si prende cura di te ?
Per me viene a mancare qualcosa che faccio fatica a tradurre in parole (perché infatti è un’esperienza somatica) e mi viene da dire “fiducia in me stesso” e “senso di possibilità”.
L’altro giorno ho finito di guardare la serie “Questo mondo non mi renderà cattivo” di Zerocalcare (il suo umorismo e lo stile riflessivo e profondo mi piace molto) in cui Sara, una ragazza quarantenne che si è sempre presa cura degli altri, ad un certo punto “sbrocca”, perché si accorge che tutti hanno fatto strada (curioso no ? Come nel linguaggio comune usiamo continuamente metafore somatiche 😉), mentre lei è rimasta al palo.
Non è paradossale ?
Corriamo a prenderci cura di genitori, figli, progetti lavorativi, colleghi, aziende, clienti e NON ci prendiamo cura di noi stessi !
Diventiamo ESPERTI nel capire COSA hanno bisogno e di QUANDO…
E tu hai presente quali sono i TUOI marcatori di quando hai bisogno di prenderti cura di te stesso ?
Hai presente come sei quando qualcuno si prende cura di te ?
E’ un’esperienza che puoi fare tranquillamente da solo, ma ho notato che farlo con qualcuno che ti guida o con un gruppo che ti supporta è un acceleratore molto forte.
Spesso ti prendi cura di qualcun altro o di qualcosa, ma sai riconoscere quando devi prenderti cura di te stesso ? – Condividilo su
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