Fino a 2 anni fa non avevo mai assaggiato sushi, tra l’altro ho iniziato a mangiare pesce soltanto a 16 anni, perché non ho potuto evitarlo durante una crociera su una barca a vela, dove lavoravo come mozzo (ma questa è per un’altra volta).
A mia figlia intrigava tantissimo mangiarlo perché “faceva chic”, così una sera siamo andati al ristorante giapponese.
Come antipasto ci hanno portato degli edamame, cioè dei fagioli di soia lessati ancora nel baccello e serviti con sale grosso. A me piacciono un sacco i cibi salati, come i pistacchi e le mandorle salate ed anche mangiare con le mani, quindi prendere i baccelli con le mani ed estrarre i fagioli in bocca sentendo i grani di sale sulla lingua, mi ha subito messo di buon umore 🙂.
Poi è arrivato un piatto enorme con diversi nigiri ed uramaki.
Per primo ho assaggiato un nigiri al salmone, praticamente è una striscietta di riso lesso un pò appicicoso su cui è posizionata una fetta di salmone crudo. Incuriosito da quella salsina verde e asciutta (chiamata wasabi) che era posizionata su un piccolo piattino, ne ho messo un pò sopra al salmone e mi sono infilato il nigiri in bocca.
E’ stata un’esperienza sensoriale che non ho mai provato prima: ho sentito le narici dilatarsi e come una sensazione di inspirare aria fredda dal naso e una scossa che dal naso è salita sù fino all’altezza della fronte. WOW questa salsa è proprio tanta roba.
Poi sono passato a provare i diversi uramaki, cioè degli involtini di riso lesso conditi all’interno e sopra con diversi ingredienti. Quello che mi è piaciuto di più come gusto e come esperienza in bocca è stato il crispy ebi, perchè all’interno contiene un gambero in tempura e infatti quando l’ho addentato ho sentito il CROCK del gambero fritto in pastella e poi le palline (uova) di tobiko che coronavano l’uramaki che scoppiavano in bocca sotto la pressione della lingua sul palato, sprigionando un leggero profumo di affumicato che ho sentito salirmi nel naso, mentre sulla lingua percepivo una punta di salato. Di nuovo WOW
Non fossi stato aperto all’esperienza di provare qualcosa di nuovo e contemporaneamente in contatto con il mio corpo per notare che impatto questa aveva su di me (sai quante volte, anche con i miei amici quando siamo al ristorante, e proprio mentre stiamo mangiando, sento discorsi del tipo “Sai dove anche potremmo andare ?“, “Ti ricordi come abbiamo mangiato l’altra volta da XYZ ?“) non avrei mai scoperto quanto bello è mangiare sushi.
Ora molto spesso con mia figlia, quando vogliamo festeggiare o coccolarci, mangiamo proprio il sushi 🙂.
Per scoprire cose nuove ed avere nuove opportunità devi essere aperto alle possibilità ed in contatto con il tuo corpo. – Anonimo Condividilo su