L’altra sera ero a cena con un amico tedesco che si è appena comperato una casa ed è nel pieno dei lavori di ristrutturazione. La casa apparteneva ad un signore anziano e gli è stata venduta dagli eredi. Uno dei figli gli ha raccontato che circa 20 anni fa suo padre ha costruito il garage a ridosso del confine. Prima di farlo si era messo d’accordo con il vicino, che gli aveva dato il permesso di costruire fino a lì.
Fatto sta che il padre ha posato i mattoni esattamente a filo confine e non ha tenuto conto dell’intonaco. Di conseguenza quando ha intonacato la parete ha invaso la proprietà del vicino per 2 centimetri, cioè lo spessore dell’intonaco.
Niente, il vicino glielo ha contestato e lo ha obbligato a rimuovere l’intonaco. Con martello e scalpello il vicino lo ha rimosso e da 20 anni i vicini, ogni giorno quando guardano fuori dalla finestra, vedono un muro scalcinato.
Ad alcuni la scelta del vicino può sembrare assurda, in realtà esso è stato dettato dal fatto che per lui il rispetto delle regole è ciò che gli da sicurezza. Per lui il mondo è un posto intrinsecamente giusto ed onesto, quindi se lui si comporta bene, seguendo le regole, allora è al sicuro.
Il punto non se il comportamento del vicino è stato sciocco oppure no, ma quali sono i paradigmi operativi da cui ha operato. Ognuno di noi ne ha ed esserne consapevole ti permette di capire perché ti comporti come ti comporti e compiere scelte che sono più allineate con chi sei e muoverti nel mondo più aerodinamicamente, senza resistenza.
Conosci qualcuno che si comporta come il vicino del mio amico ?
Inoltre conoscere i paradigmi operativi e saperli riconoscere negli altri, ti permette di capirli veramente (ed evitare un sacco di incomprensioni e scelte sbagliate).
I valori sono i principi che danno sicurezza e scopo alla nostra vita e modellano le nostre decisioni. – John C. Maxwell Condividilo su