In passato, ormai più di 15 anni fa, ho cambiato lavoro perché lavoravo troppo, stavo andando in burnout. Ero convinto che cambiando lavoro avrei lavorato meno.
In passato volevo lasciare la mia fidanzata perché il rapporto non era del tipo che volevo io. Ero convinto che cambiando ragazza avrei avuto un rapporto di tipo diverso.
Quello che ho scoperto poi è che, sì a volte è vero, bisogna cambiare qualcosa di ESTERNO, ma prima assicurati di ESSERE la persona che produce il tipo di risultati che vuoi ottenere.
Quello che voglio dire è che io vedo la vita come un videogioco arcade, tipo quelli che andavano di moda sulle macchinette nelle sale giochi dei bar negli anni ’90, come per esempio Super Mario Bros (tanto per citarne uno).
Devi superare tutta una serie di trappole, insidie ed avversari e strada facendo accumulare attrezzi ed abilità, per poi alla fine del livello sconfiggere il NEMICO, in genere un mostro molto potente ed agile.
Se lui ti uccide, devi ricominciare… NADA, NIENTE: NON passi al livello successivo !
O sei diventato talmente bravo da ucciderlo, OPPURE NON sei pronto per il prossimo livello. PUNTO
Nella vita è uguale.
Voglio un’esperienza lavorativa diversa ?
Devo diventare la persona che è in grado di dire di no all’ennesima richiesta del capo (senza per questo sentirmi di meno valore o avere paura che mi licenzi) o che sa stare con la tensione del “avrei ancora 10 altre cose che avrei da fare, MA adesso vado dalla mia famiglia“, altrimenti cambiare lavoro non avrà altro effetto che rimettere in essere esattamente le STESSE dinamiche, perché io NON mi sono evoluto.
Voglio un rapporto di coppia diverso ?
Devo diventare la persona che si assume tutte le responsabilità e che sa essere vulnerabile e che va ALL-IN. Questo vuol dire saper stare con la tensione del “non so ce la farò“, “non so come farò“, “non so come reagirà” e così via.
Altrimenti cambiare partner non avrà altro effetto che rimettere in essere esattamente le STESSE dinamiche perché io NON mi sono evoluto.
La vita ti ripropone sempre le stesse situazioni, fintanto che non ti evolvi. E a quel punto ti manda nuove sfide. – Condividilo su
E quando hai ucciso il mostro del livello 7, inizi il livello 8, dove di nuovo eviti trappole, uccidi avversari, raccogli attrezzi ed acquisisci nuove abilità fino ad affrontare il Mostro del livello 8.
…e i livelli non finiscono mai, MA la parte bella è che quanto più sali di livello, tanto più la tua vita è PIENA.
Questo perché nella vita REALE per poter “salire di livello” devi essere in grado di “stare dentro” alle situazioni.
Di solito, quando ci capita qualcosa che non ci piace, che non sappiamo come affrontare o che ci fa paura, lo evitiamo e per NON sentirlo, blocchiamo una parte del nostro corpo (è proprio un processo somatico). Il punto è che non possiamo bloccare e non sentire selettivamente SOLO le cose brutte, ma blocchiamo anche la nostra capacità di sentire le cose belle. Ed in generale per poter funzionare al meglio, noi abbiamo bisogno di sentire TUTTI i segnali con TUTTO il nostro corpo.
Ti è mai capitato di avere un orecchio tappato ?
Come era guardare un film o ascoltare musica con l’orecchio chiuso ?
Come era fare ginnastica, il tuo senso dell’equilibrio e la tua coordinazione con l’orecchio chiuso ?
Questo avviene con tante parti del nostro corpo.
Quindi se vuoi un risultato diverso da quello che stai ottenendo in questo momento hai bisogno di comportamenti diversi, ma per essere in grado di mettere in atto comportamenti diversi hai bisogno di una struttura che sia in grado di sostenere la tensione e di continuare a sentire, di rimanere aperto con il tuo corpo, anche nelle situazioni di tensione.
Per adesso non ho ancora scoperto un sistema diverso.