
Ieri sera ho guardato mezzora di “Ballando con le stelle”.
Sarà almeno un paio di anni che non lo guardavo e mi sono balzate agli occhi diverse cose.
Guardo raramente trasmissioni televisive, tra le poche che mi incuriosiscono ci sono le trasmissioni tipo Masterchef e appunto Ballando, in cui persone non professioniste con qualche o nessuna abilità di base, mediante un periodo di intenso e totale dedizione ad una disciplina, passano prima attraverso la forte frustrazione per poi, se sono riuscite ad arrivare fino all’ultimo terzo del programma, “rinascere” trasformate con una nuova abilità che hanno integrato e che ha trasformato il loro essere. Confrontandole all’inizio e alla fine puoi cogliere chiaramente come l’essenza di alcuni di loro sia cambiata: nel loro viso, come e di cosa parlano, nell’energia che emanano, come fanno quello che fanno (che sia ballare o preparare un piatto).
Ieri sera, dopo essere tornato da una cena con degli amici, ho guardato mezzoretta di Ballando con le stelle.
Non so ballare, né mi intendo di ballo, perciò baserò le mie considerazioni semplicemente su ciò che mi è arrivato, è semplicemente un mio percepire ed un personale punto di vista.
Apro con la giuria: Fabio Canino e Guillermo Mariotto mi hanno trasmesso vecchiaia, ma non quella saggia, proprio quella decadente e in disperata ricerca di un po’ di attenzione. Inoltre mi è arrivato poco amor proprio e mi hanno trasmesso poca energia maschile.
Ivan Zazzaroni mi ha lasciato neutro, anche se in passato pure lui mi trasmetteva più energia.
Evelyn Smith ha molta competenza tecnica, ma mi trasmette zero energia femminile: sguardo severo, parla a scatti e labbra compresse a punta, da severo generale.
Selvaggia Lucarelli è l’unica che salvo, ciò che mi arriva di lei è l’autenticità, in quanto, non solo non si fa mai problemi a dire quello che pensa, ma a mio avviso ha ancora un sentire nel corpo.
Quindi nell’insieme non trovo una, non dico forte, ma almeno una chiara e definita energia maschile in un giurato, nè un chiaro e definito femminile in una delle giurate. E a me questo non piace, mi manca perché trovo che più forti sono le polarità, più essa attira ed attiva il polo opposto. E’ così che nasce l’attrazione, la magia e la vita.
Passando ai concorrenti, il primo ballo che ho visto è stato il tango di Federica Nargi e Luca Favilla. A me personalmente a livello di emozioni non ha trasmesso niente e mi ha dato l’impressione che fosse LEI a guidare il ballo. Questo per me non è tango. Tango è passione, tensione, sofferenza e deve essere LUI che guida. Poco mi importa che la Nargi riesca arrivare in alto con la gamba (commento di non ricordo quale giurato). La giuria ha dato un 10 unanime…
A onor del vero la Lucarelli ha detto qualcosa del tipo “bello, perché non c’era quella tensione che a volte nel tango è quasi insopportabile“. Al di là della sua preferenza personale (che ci sta), almeno anche lei ha sentito e condiviso pubblicamente che non c’era tutta questa tensione.
Che dire poi degli altri 2 balletti ?
Federica Pellegrini, si impegna molto (e addirittura critica il suo maestro, rinfacciandogli che non la mette abbastanza sotto negli allenamenti), però anche a sua stessa ammissione le manca il movimento nella parte alta del corpo. Nell’insieme, anche quando parla, mi arriva poca femminilità.
L’ultimo che ho guardato è stato Tommaso Marini (lo ignoro, nel senso che proprio non l’ho mai visto e sentito prima) mi ha fatto venire l’ansia già durante l’intervista che ha preceduto il ballo: sopracciglia enormi ad ala di gabbiano ed unghie con lo smalto. Viso, capelli, tono di voce e modo di parlare che mi hanno dato l’impressione di vedere una donna.
Durante il ballo per fortuna ho avuto un po’ più di percezione di un po’ di energia maschile.
Tuttavia mi è bastato e sono andato a dormire.
Il punto è, e ne avevamo riflettuto proprio poco prima a cena con degli amici, che oggi giorno è tutto un miscuglio di persone che non sanno più di che genere sono e per forza di cose il “fluido” deve essere bello ed apprezzato e la trasmissione di ieri sera rifletteva pari pari la situazione della società attuale.
Fatto sta, che una decina di anni fa Ballando era un altra cosa. I primi che mi vengono in mente sono Stefano Bettarini e Samantha Togni. E anche la società era un’altra cosa.
È arrivato prima l’uovo o la gallina ?
E che effetto hanno il calo e l’inversione di polarità sulle relazioni, la salute e il senso di realizzazione delle persone ?